Ogni anno in Italia oltre 100.000 persone vengono colpite da ictus cerebrale, la seconda causa di morte e la prima di disabilità permanente. Si può evitare l’ictus? Fortunatamente quasi la metà di tutti gli ictus potrebbe essere evitata intervenendo sui principali fattori di rischio modificabili attraverso stili di vita corretti e controlli medici periodici.
Si può evitare l’ictus? Ne parliamo con il Centro Medico San Marco!
Il Centro Medico San Marco è un poliambulatorio all’avanguardia, aperto nel 2016, che offre visite specialistiche, esami diagnostici, fisioterapia, riabilitazione e chirurgia ambulatoriale. La nostra equipe medica integra competenze specifiche ed equipaggiamenti tecnologicamente avanzati per fornire servizi sanitari di prima qualità a prezzi competitivi. Il nostro staff è altamente qualificato e profondamente attento al lato umano di ogni paziente, garantendo un’assistenza medica e riabilitativa su misura di alto livello. La nostra missione è diagnosticare con precisione le patologie, stabilire percorsi terapeutici personalizzati e considerare la cura come parte di un programma più ampio finalizzato alla prevenzione. Il Centro Medico si trova ovviamente a Milano, in zona Barona e più precisamente in via Simone Martini 22/a. È comodamente raggiungibile in metropolitana, bus o tram.
Per maggiori informazioni chiama lo 0284174409!
Cos’è l’ictus
L’ictus cerebrale, comunemente chiamato semplicemente ictus, è un danno improvviso al cervello dovuto all’interruzione del flusso di sangue e ossigeno.
Le principali cause sono:
- Trombosi: la formazione di un coagulo di sangue (trombo) ostruisce un’arteria nel cervello, diminuendo o azzerando il flusso ematico.
- Embolia: un coagulo di sangue che si è formato in un’altra parte del corpo (tromboembolia) si stacca e viaggia con la circolazione fino a ostruire un’arteria cerebrale.
In entrambi i casi, l’interruzione del flusso di sangue provoca infiammazione e danni al tessuto cerebrale circostante, che può portare a deficit neurologici, deficit motori e sensoriali, disturbi del linguaggio e della memoria, fino al coma e alla morte nei casi più gravi. Pertanto è fondamentale riconoscere in tempo i fattori di rischio e attuare strategie di prevenzione e diagnosi precoce, per intercettare e trattare eventuali patologie che possano aumentare il rischio di ictus.
I fattori di rischio per l’ictus
I fattori di rischio per l’ictus si possono dividere in due categorie:
Non modificabili come età, sesso e familiarità:
- L’età avanzata: oltre i 55 anni le probabilità aumentano significativamente.
- Il sesso maschile: gli uomini hanno un rischio maggiore fino a 65 anni, poi le donne lo superano dopo la menopausa.
- La familiarità: chi ha avuto parenti di primo grado colpiti ha il doppio delle probabilità.
Modificabili, dove si possono intervenire con stile di vita e terapia:
- Ipertensione arteriosa: probabilmente il fattore di rischio più importante, causa il 45% di tutti gli ictus.
- Diabete mellito: aumenta dal 2 al 6 volte il rischio, specie se non adeguatamente controllato.
- Ipercolesterolemia: valori elevati di colesterolo “cattivo” favoriscono la formazione di placche aterosclerotiche.
- Obesità: correlata a diabete, ipertensione e ipercolesterolemia.
- Fumo: raddoppia il rischio di ictus, specie nelle donne sotto i 55 anni.
- Scarsa attività fisica: regolare esercizio riduce fino al 27% le probabilità di ictus.
Monitorando e trattando adeguatamente questi fattori modificabili si può ridurre significativamente il rischio di ictus.
Riduci il rischio, si può evitare l’ictus! Prenota la tua visita gratuita per prevenire l’ictus. Contatta il Centro San Marco allo 0284174409!
Diagnosi precoce
La diagnosi precoce di eventuali patologie cerebrovascolari è fondamentale per prevenire l’ictus.
Ecografia delle carotidi:
Esame non invasivo che permette di visualizzare ed analizzare l’anatomia e il flusso ematico nelle arterie carotide comuni e interne. Può evidenziare placche aterosclerotiche e restringimenti del lume vasale.
Altri esami:
- Risonanza magnetica cerebrale: studia la morfologia e la perfusione del parenchima cerebrale
- Angiografia TC: esame mirato allo studio delle arterie cerebrali e carotidi mediante mezzo di contrasto iniettato venoso
- Holter pressorio: monitoraggio prolungato della pressione arteriosa per evidenziare ipertensione non diagnosticata
Questi esami, se eseguiti periodicamente, possono intercettare placche aterosclerotiche o disturbi emodinamici in fase iniziale, prima che si verifichi un episodio acuto. Consentono di avviare tempestivamente terapie adeguate per ridurre il rischio di ictus cerebrale. L’importante è non aspettare l’insorgenza dei primi sintomi, ma intervenire in modo preventivo.
Contatta il Centro San Marco allo 0284174409!
Trattamento e prevenzione
Il trattamento e la prevenzione dell’ictus mirano principalmente a:
Terapia farmacologica
- Controllare l’ipertensione arteriosa con Ace-inibitori, sartani, beta bloccanti, calcio antagonisti, etc.
- Tenere sotto controllo il diabete e l’ipercolesterolemia con farmaci specifici.
- Somministrare terapia antiaggregante piastrinica per prevenire la formazione di trombi.
Adottare uno stile di vita sano
- Seguire una dieta povera di grassi saturi, sale e zuccheri.
- Praticare regolare attività fisica aerobica di almeno 150 minuti a settimana.
- Smettere di fumare.
- Controllare il peso corporeo.
Chirurgia per le stenosi carotidee gravi:
- L’angioplastica e l’inserzione di stent carotidei per riaprire arterie ostruite oltre il 70%.
- Bypass chirurgico o endoarterectomia carotidea per rimuovere placche aterosclerotiche.
La terapia farmacologica deve essere adeguata e personalizzata, ma si dimostra spesso non sufficiente senza un cambiamento profondo nell’alimentazione e nelle abitudini quotidiane. Le terapie chirurgiche vengono invece valutate solo per le occlusioni più serie, essendo interventi invasivi.
Per saperne di più chiama lo 0284174409!
Quando non si può prevenire l’ictus
Purtroppo non tutti gli ictus possono essere prevenuti, anche seguendo scrupolosamente terapia e stile di vita sani.
Casi di origine cardioembolica:
- Eventi trombotici che si formano nel cuore, come la fibrillazione atriale, possono originare emboli che raggiungono il cervello improvvisamente, rendendo difficile prevenirli. Richiedono terapia anticoagulante ma non sempre è efficace al 100%.
Cause non prevedibili:
- Alcuni fattori come aneurismi cerebrali, malformazioni vascolari congenite e malattie infiammatorie dei vasi sanguigni non sono modificabili. L’unica opzione è la chirurgia vascolare risolutiva, quando possibile.
Anche un rapido cambiamento dei valori pressori (ipotesi/ipertensione) può provocare ictus, ad esempio dopo sforzi intensi o forte emotività. Infine non bisogna dimenticare i rari casi di origine geneticamente determinata. In queste situazioni l’unica strategia è intervenire il prima possibile in caso di insorgenza dei sintomi, contattando subito il Pronto Soccorso per avviare la terapia trombolitica entro le prime 4,5 ore dall’esordio. Tuttavia ribadiamo che la stragrande maggioranza degli ictus si può prevenire intervenendo decisamente sui fattori di rischio modificabili.
Contatta il Centro San Marco allo 0284174409!
I controlli medici periodici sono essenziali
I controlli medici periodici presso un centro polispecialistico come il Centro San Marco sono essenziali per prevenire l’ictus.
Visite e screening:
Presso il nostro centro effettuiamo visite di controllo complete, con monitoraggio dei principali parametri vitali e dei fattori di rischio cardiovascolare. Offriamo inoltre screening dedicati per la diagnosi precoce di diabete, ipertensione e ipercolesterolemia, malattie che possono rivelarsi silenti se non indagate.
Monitoraggio fattori di rischio:
Grazie alle analisi del sangue e degli esami strumentali di cui disponiamo, potremo tener sotto osservazione nel tempo la situazione arteriosa e cardiocircolatoria dei nostri pazienti, intercettando tempestivamente eventuali alterazioni. Presso il Centro Medico San Marco offriamo una visita cardiologica e un check up vascolare completo a tariffe contenute, per valutare il proprio rischio ictus in modo mirato. La prevenzione passa attraverso il monitoraggio periodico della propria salute, prima ancora dell’insorgenza di sintomi. Con controlli annuali potremo suggerire i migliori correttivi in termini di stile di vita e terapie mediche, per una concreta riduzione delle probabilità di ictus.